venerdì 10 febbraio 2012

Italia caput mundi: "Abi, nuncia, inquit, "italianis" coelestes ita velle, ut mea Italia caput orbis terrarum sit. "

Tito Livio, nel libro I, cap. XVI delle sue Storie, narra che Romolo, dopo la sua morte, apparve a Giulio Procolo ordinandogli:
-Va, annuncia, - disse - ai Romani che i celesti vogliono che la mia Roma sia capo del mondo -.
La versione originale latina è:
- Abi, nuncia, inquit, Romanis coelestes ita velle, ut mea Roma caput orbis terrarum sit.


La copertina di Time dedicata al nostro Presidente del Consiglio Mario Monti è stato il segnale più eclatante della trionfale ed affettuosa accoglienza che l'Amministrazione Obama aveva preparato per Monti.

Parafrasando (monti al posto di Romolo ed Obama come il celeste dio del mondo) potremmo scrivere

Abi, nuncia, inquit, "italianis" coelestes ita velle, ut mea Italia caput orbis terrarum sit.

Come italiano non posso che essere contento di questa centralità mondiale dell'Italia, ma realisticamente il solo fatto di appoggiare su Monti così tante aspettative mi preoccupa.
Certo avere come fattivo alleato gli USA per convincere la Germania che in Europa non esiste solo lei è fondamentale.

E' il modello di sviluppo che mi preoccupa: un neo liberismo dal volto umano che non prende in considerazione altre ricette che quelle dettate dal Nume Mercato il quale sembra essere come il tempo meteorologico col quale non si discute, si prende atto e si subisce.

Se le ricette della politica internazionale sono queste non riesco ad essere ottimista.


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